Si va in scena!


È con un po' di emozione che finalmente vediamo nascere il sito dedicato al nostro progetto. Ah non ci siamo ancora presentati? È vero. :)

Be' chi siamo potete scoprirlo qui, quello che mi preme sottolineare invece è l'impegno sempre costante col quale vogliamo raggiungere il nostro obiettivo: un sistema operativo Linux veramente dedicato agli studenti delle superiori, specialmente per gli ITIS. Spero di stuzzicare la vostra curiosità abbastanza, maggiori informazioni le potete già gustare direttamente dall'homepage, che io e Stefano abbiamo appena finito di scrivere.

Il sito non è ancora del tutto pieno, ma il nocciolo importante c'è già. I dettagli verranno dopo. Ora ci dobbiamo concentrare a valutare quali programmi devono essere inseriti nella distribuzione (ci saranno altre cose da affrontare in seguito, ma è presto). Per fare questo nel modo migliore possibile c'è bisogno dell'opinione di tante persone che possano darci suggerimenti.

Spargete la voce! ;) Sta nascendo una distro accuratamente dedicata alle esigenze degli studenti, e vogliamo che loro ne siano a conoscenza.

Restate sintonizzati.

3 comments for "Si va in scena!"

  1. (Guest) mackos-gnu
    Mon 22 Feb, 18:33

    Secondo me nei software ci sono troppi giochi.
    Essendo una distro orientata ad un ambiente scolastico non dovrebbe essere meno concentrata sullo svago?
    Quei giochi sono una grassa distrazione per chi vuole lavorare, e parlo per esperienza :D

  2. (Guest) DnaX
    Tue 23 Feb, 18:54

    Ciao, ottima iniziativa la tua ;)

    A suo tempo provai a far conoscere Linux nella mia scuola (un ITIS appunto) ma l'utilizzo di particolari programmi per cui i prof si ammazzerebbero se non li trovassero mi ha fermato nell'opera di bonifica.

    Premesso che non ho mai provato ne Maxima ne Octave, so che sono software molto complessi per la matematica, non che non ci si possa fare due addizione ma il tempo per renderlo funzionante è molto!

    Poi metti un IDE solo, altrimenti si crea confusione, meglio sarebbe una statistica per conoscere i linguaggi insegnati nei vari ITIS che hanno corsi di programmazione. Nel mio ad esempio va il C++ e il Java. Negli indirizzi commerciali ad esemipip il VisualBasic va per la maggiore, quindi gambas. Virtualbox mi sembra qualcosa di troppo grosso per l'utenza a cui è dedicata la distribuzione. Invece sarebbe molto utile dosemu, sopratutto per usare gli interrupt software del DOS. Stellarium non serve ad una mazza ad uno studente di qualsiasi ITIS. Io includerei Cantor (http://edu.kde.org/cantor/) che è una GUI ad alcuni software per la matematica.

    Dai una occhiata anche a gEDA (http://www.gpleda.org/) e Liquid PCB (http://www.liquidpcb.org/) per i CAD per il disegno di schemi e PCB elettronici.

    Un altro commento, evitiamo le cavolatine come bordate di giochi e temi preinstallati da hardcore, codec preinstallati ecc. Se qualcuno ne ha la capacità proviamo a tradurre in italiano software non ancora localizzati e correggere piccoli bug. Ovviamente tutto andrebbe rimandato a Ubuntu e upstream ;)

    Ciao e scusa per il lungo commento!

  3. Sun 25 Apr, 20:30

    Scusate entrambi, ma i commenti non vengono segnalati per cui li ho visti solo ora (dovrò correggere questa cosa).
    @ mackos-gnu, infatti l'elenco lo ridurremo prossimamente.
    @ DnaX, non so se hai presente, ma nella programmazione c'è anche scienze della terra che comprende astronomia. :) Inoltre è riduttivo scegliere uno o due linguaggi di programmazione (noi ne abbiamo studiati 4 o 5 finora), per non dire che Gambas fa pena (l'ho provato e a momenti mi offendevo). Ma c'è ancora chi programma in Visual Basic? Be' è ora che si dia una svegliata. :D Gli ITCG non sono ITIS comunque. ;)
    Virtualbox lo usiamo a scuola, serve per studiare sistemi.
    Ciò che tu chiami "cavolatine" è essenziale perché lo studente possa usare la distro con semplicità e come sistema operativo anche a casa. Tradurre? Eh magari... non abbiamo 10 anni per fare tutto. :) Se ti consola, molte stringhe di OpenShot le ho tradotte io. :D